Nel corso delle attività di ricerca, effettuate dall’autore del libro e dal nostro Comitato, siamo riusciti a recuperare, presso le abitazioni delle signore Bianca Maria e Rita Ciaramella (rispettivamente pronipote e cugina di Margherita Candia) ben 32 lettere e cartoline scritte (ovviamente a mano) dalla nostra giovane Testimone di Pace e il suo Quaderno di Italiano.
Si tratta di materiale che fu raccolto prima dalla mamma della ragazza, la signora Maria Ciaramella e, poi, dal fratello Arturo Candia. Le lettere sono state scritte, agli amati genitori, nel periodo della sua permanenza presso l’Educandato Santissima Trinità e Paradiso di Vico Equense. La prima è del novembre del 1937, l’ultima, invece, è di poche settimane prima della morte. Si tratta di materiale importantissimo, utile per ricostruire ben cinque anni di vita di Margherita e farne assaporare i sentimenti di altruismo, bontà e devozione che ne contraddistinsero il cammino evangelico e francescano.
Le lettere di Margherita le trovate, trascritte e pubblicate, da pagina 98 a 122, nel libro Margherita Candia : una vita per la Pace. Nel medesimo testo abbiamo pubblicato anche piccoli stralci tratti dai temi di Italiano dedicati al regima fascista e al Duce.
Nell’aprile del 2020, presso l’Archivio storico dei Frati Minori di Napoli, conservato nel Monastero di Santa Chiara, sono state rinvenute altre 13 lettere di Margherita; alcune scritte quand’era ancora una bambina e una in francese.
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